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Circolare: Circ. 2054 VISITE GUIDATE ALLA PIU ' BELLA CITTA' DEL MONDO - Attività Culturali

Circ. 2054 VISITE GUIDATE ALLA PIU ' BELLA CITTA' DEL MONDO - “CICHETI E NIZIOLETI”

il 30.05.2015

Data di pubblicazione: 18 Febbraio 2015

Iscrizioni chiuse

Passeggiando per Venezia si può, avendone l'accortezza, fare un viaggio nel tempo e nella sua storia!
La possibilità è offerta dalla lettura dei "nizioleti" sui quali vi sono scritti i toponimi di Venezia. Così le calli, i campi, le fondamenta, fanno emergere aneddoti sospesi tra leggenda e realtà ed episodi storici che, alla maggior parte delle persone in visita, solitamente sfuggono! E da
cosa deriva la parola “cicheti”? Dal latino "ciccus", piccolissima quantità. A Venezia i "cicheti" si possono tradurre come stuzzichini. I cicheti vengono serviti nei "bàcari", punti di ritrovo di amici dove si parla, si mangiucchia e si beve. In particolare negli ultimi decenni il bàcaro è stato riscoperto ed è un luogo “finto malandato” dove si può trovare di tutto: dal baccalà fritto, ai pomodori secchi sott'olio, olive e olivette, alle seppioline al forno ai crostini col baccalà mantecato, polpette, arancini, folpetti, nervetti con cipolla, fagioli e pure gli scampi fritti o mezzancolle infilate nello stuzzicadenti. La tradizione prevede una piccola sosta, per una chiacchierata in compagnia, in piedi o, a volte, anche con posti a sedere ma non certo per tutti: e sarà così anche per noi!