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Circolare: 1387 - ETIOPIA LA ROTTA STORICA - Turismo

1387 - ETIOPIA LA ROTTA STORICA

dal 20.02.2013 al 03.03.2013

Data di pubblicazione: 07 Novembre 2012
Adesioni entro: 16 Novembre 2012

Iscrizioni chiuse

  

ETIOPIA “ LA ROTTA STORICA”

DAL 20 FEBBRAIO AL 3 MARZO 2013

 

UN VIAGGIO PER ...
chi desidera cogliere un panorama completo delle attrattive culturali, paesaggistiche ed etnografiche del Nord Etiopia con un viaggio di media durata. Un viaggio intenso, ricco di spunti ed immagini, alcuni percorsi possono risultare lunghi ma mai monotoni.

Programma

1° giorno Mercoledì 20 febbraio 2013

 ROMA FIUMICINO - ADDIS ABEBA

Partenza nella notte con volo per Addis Abeba. Arrivo al mattino presto, trasferimento e sistemazione in hotel, tempo a disposizione. Nel pomeriggio visita dei luoghi e monumenti più significativi della capitale e del Museo Nazionale. Pernottamento.Pensione completa.

 

2° giorno Giovedì 21 febbraio 2013

ADDIS ABEBA – BAHAR DAR - LAGO TANA: TRA ISOLE E PENISOLE, CHIESE E MONASTERI

Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Bahir Dar, sulle sponde meridionali del lago Tana. Nel 1500, incalzati dalle incursioni musulmane, i preti copti sentirono la necessità di trovare luoghi nascosti e protetti per mettere in salvo testi sacri e tradizioni religiose che avrebbero rischiato di essere cancellate. Le isole del lago Tana divennero così rifugio di eremiti e religiosi che vi fondarono una serie di monasteri, autentici scrigni d’arte. Dedicheremo questa giornata alla scoperta delle chiese più significative con i loro commoventi cicli pittorici e alla navigazione nella dolce natura del lago. Raggiungeremo l’isola di Dek per la visita della chiesa di Narga Selassie, costruita al tempo della regina Mentwab, a pianta circolare in pietra con una serie di arcate che ne disegnano il perimetro e una cinta di mura fortificate. Approderemo alla penisola di Zeghie e con una passeggiata tra la vegetazione tropicale e le piantagioni di caffè raggiungeremo Ura Kidane Meheret, uno dei più antichi monasteri ortodossi del lago Tana. Rientro a Bahir Dar nella luce del tramonto. Pensione completa.

 

3° giorno Venerdì 22 febbraio 2013

 BAHIR DAR - CASCATE DEL NILO AZZURRO - GONDAR, LA CITTÀ DEI CASTELLI

Visita delle cascate del Nilo Azzurro, che offrono il loro spettacolo più suggestivo nel periodo delle “grandi piogge”, da luglio a settembre. Secoli di spedizioni ed esplorazioni hanno cercato di chiarire, proprio qui, uno dei più appassionanti interrogativi geografici del la Terra: l’individuazione delle sorgenti del fiume più lungo del mondo. Proseguimento per Gondar, che sorge a 2100 metri in una bella posizione geografica, gode di clima mite tutto l’anno e riserva al visitatore la stranezza di un’antica città murata in perfetto stile medioevale portoghese nel cuore dell’altopiano etiopico. La sua cinta muraria racchiude i castelli fatti erigere dai vari imperatori, i bagni di Fasiladas, la residenza della regina Mentwab, la chiesa Debre Birhan Selassié, esempio dell’arte figurativa etiopica del Seicento. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

 

4° giorno  Sabato 23 febbraio  2013   

GONDAR – ESCURSIONE NEL PARCO NAZIONALE MONTAGNE DEL SIMIEN

Lasciamo Gondar in direzione nord per raggiungere, con un percorso di un centinaio di chilometri (2 ore e mezza circa), il complesso territorio del Simien, l'area montagnosa più importante d'Etiopia, con cime di oltre 4000 metri, santuario naturalistico oggi protetto per i suoi paesaggi - gole profondissime, dirupi e falesie vertiginose - e la flora e fauna endemiche. Attraverso pittoreschi paesaggi ondulati dove pascolano grandi mandrie raggiungiamo l'abitato di Debark, punto di ingresso al parco. Con i fuoristrada effettueremo un'escursione all'interno del parco raggiungendo altitudini intorno ai 3000 metri, con soste panoramiche e possibilità di cogliere, in gruppi talvolta numerosi, i famosi " babbuini Gelada", anche conosciuti come " scimmia leone" per la foltissima criniera del maschio. Sistemazione in lodge. Pensione completa.

 

5° giorno      Domenica 24 febbraio 2013     

SIMIEN - AXUM, LA CITTÀ DELLA REGINA DI SABA

Proseguimento in direzione nord. I panorami delle montagne del Simien ci accompagnano sino al ciglio dove l’altopiano bruscamente precipita verso il travagliato bacino del Takazzé. La strada, tracciata dagli italiani nel 1936, è un continuo susseguirsi di discese e risalite, con squarci su paesaggi sempre scenografici e talvolta molto aspri. Dalle orografie del Simien passiamo a quelle del Tembien raggiungendo la regione del Tigray che ha come capoluogo Axum (2134 m), la leggendaria città della Regina di Saba e di Re Salomone. Il percorso impegna l’intera giornata. Sistemazione in hotel. . Pensione completa.

 

6° giorno      Lunedì 25 febbraio 2013     

AXUM - HAWZEN E I PAESAGGI DEL TIGRAY

Mattinata dedicata alla visita dei luoghi e monumenti più significativi della città: la tomba di Kaleb, su un promontorio che domina la piana della battaglia di Adua e gli avvallamenti verso l’Eritrea; il Parco delle Stele, con i suoi monoliti grezzi o scolpiti, eretti o crollati, ancora circondati da molti interrogativi; le rovine del Palazzo della Regina di Saba, la Chiesa di Emda Mariam Sion che custodisce, secondo la credenza dei fedeli, l’Arca del l’Alleanza trafugata a Gerusalemme da Menelik I al tempo del Re Salomone; il piccolo museo, che ospita reperti legati all’antica storia commerciale del regno axumita con l’Egitto e la penisola sud-arabica. Raggiunto con Axum l'apice settentrionale del circuito, iniziamo nel pomeriggio il nostro percorso verso sud (160 km). Ci attendono le grandi aperture e i suggestivi paesaggi della regione del Tigray. Sosteremo nei punti maggiormente panoramici e visiteremo a Yeha ill Tempio della Luna, uno dei pochi resti prescristiani della cultura axumita. Arrivo nella zona di Gheralta e sistemazione in lodge in posizione panoramica. Pensione completa.

 

7° giorno      Martedì 26 febbraio 2013

HAWZEN – LE CHIESE IPOGEE DEL TIGRAI

Gli anfratti dell’Amba Gheralta, montagna dalla cima quasi piatta e pareti verticali, nascondono una serie di chiese ipogee di grande valore storico ed architettonico, le cui origini risalirebbero ad un periodo tra il VI e X secolo. Dedicheremo questa giornata alla visita di alcune di queste chiese rupestri con possibilità di effettuare una bella passeggiata naturalistica. Queste escursioni, a piedi e in auto, offrono l’opportunità di immergersi in un paesaggio vario e singolare. Rientro al Gheralta lodge. Pensione completa.

 

8° giorno      Mercoledì 27 febbraio 2013       

HAWZEN - SEKOTA - LALIBELA

Lasciamo le terre del Tigrai per fare ingresso nel territorio degli Amhara. Il percorso di questa giornata - 400 km circa di strada asfaltata e buona pista - passa per Sekota (2260 m), dove si tiene il giovedì un bel mercato settimanale. La strada costeggia il massiccio dell’Abuna Josef con cime sui 4300 metri offrendoci ancora una volta un grande caleidoscopio di immagini e suggestivi scorci di un mondo rurale arcaico con i villaggi annidati lungo i versanti o adagiati sul fondo delle valli, i tipici granai di paglia che brillano al sole, la gente perennemente in cammino o al lavoro nei campi. Lungo il percorso effettueremo alcune soste nei villaggi degli Agaw, con i caratteristici tucul dal tetto in paglia. Arrivo a fine giornata a Lalibela e sistemazione in hotel. Pensione completa.

 

9°/10° giorno   Giovedì 28 febbraio e venerdì 01 marzo 2013

LALIBELA, LA GERUSALEMME AFRICANA

A Lalibela l’opera di scavo, di intaglio e scultura nella roccia ha portato alla luce, nell’arco di 24 anni, undici chiese unite tra loro da una complessa rete sotterranea di gallerie e angusti corridoi. Monolitiche, semimonolitiche o a grotta, le chiese rupestri di Lalibela sono considerate una delle meraviglie del mondo. Dedicheremo la mattinata del 10° giorno alla visita del mercato che si tiene il sabato su un'ampia e panoramica spianata: coglieremo l'arrivo della gente che giunge a piedi o a dorso di mulo, gli uomini con il tradizionale bastone, le donne con i prodotti della terra, i polli, le uova, gli ortaggi, le sementi. Nel pomeriggio inizieremo la visita del primo gruppo di chiese. Il giorno precedente, con un trasferimento di 30 chilometri circa, in parte su pista, e un percorso a piedi di 15/20 minuti circa, raggiungeremo un luogo straordinario, la chiesa di Yehmeranna Kristos costruita in legno e pietra nell'incavo di una caverna, e completeremo la visita di Lalibela con il secondo gruppo di chiese. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

 

11° giorno   Sabato 02 marzo 2013

LALIBELA - ADDIS ABEBA

Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Addis Abeba. Arrivo nella capitale e trasferimento in hotel, dove saranno a disposizione alcune camere in attesa del volo di rientro. Cena in ristorante tipico, trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di rientro in Italia. Mezza pensione che include la cena con suggestivo spettacolo di musica e danze del folclore etiope. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di rientro in Italia

 

12°giorno  Domenica 03 marzo 2013

ADDIS ABEBA – ROMA FIUMICINO

Arrivo a Roma di prima mattina

 

 

Piano voli con Etiopian Airlines

ET 703             20 febbraio       ROMA FIUMICINO / ADDIS ABEBA      00.05 / 07.00

ET 126             21 febbraio       ADDIS ABEBA / BAHAR DAR              07.15 / 08.15                                         

ET 123             02 marzo          LALIBELA / ADDIS ABEBA                   13.15 / 14.20                                         

ET 702             03 marzo          ADDIS ABEBA / ROMA FIUMICINO      00.30 / 05.50

ET = Ethiopian Airlines

 

 

I VOSTRI ALBERGHI
Addis Abeba Intercontinental*****  o similare
Bahir Dar Abbay Minch hotel *** o similare
Gondar Taye International *** o similare
Simien Befikir lodge  o similare
Axum Yeha hotel *** o similare
Hawzen Gheralta lodge o similare
Lalibela Tukul Lodge *** o similare
Sistemazione in hotel 5* ad Addis Abeba e 5*a Bahir Dar (Kuriftu Re sort and SPA)

 Le strutture alberghiere sono selezionate tra le migliori esistenti.

La classificazione ufficiale, al di fuori di Addis Abeba, non corrisponde agli standard europei e gli alberghi possono in alcuni casi presentare carenze dovute ad una non puntuale manutenzione

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